venerdì 16 novembre 2012

Un paese ci vuole -Estratto di vita #1-






Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che, anche quando non ci sei, resta ad aspettarti."
                                                    Cesare Pavese_la luna e i falò




Sono tutto tranne che campanilista, te lo assicuro, però mi piace pensare che ho delle radici profonde,di quelle che sono capaci di sollevare l'asfalto 

perchè vogliono venire fuori, perchè non vogliono essere dimenticate.
Questa frase l'ho sempre sentita mia, anche quando non la conoscevo ancora e all'inizio di giugno,piccolina, prima di partire  per Camogli, stavo li,impalata davanti al garage a guardare casa. La volevo come abbracciare, perchè quei muri, i vialetti, persino le scale, dove avevo contato i giorni che mi separavano da quel momento,mi sarebbero mancati.
Ho tanti ricordi come questo,tutti uguali e ogni anno un po' diversi.
Ho sempre pensato di vivere in un posto che offriva solo una sveglia da puntare troppo presto, non l'ho mai nè odiato nè amato, c'era solo casa mia, ma questo , infondo, non è affatto poco.

ps:ci tengo a dirti che quella che parla qui non è soltanto the Chela,
 ma è soprattutto Michela, 
così mi voglio firmare oggi,
 ti bacio
 e salutandoti ti lascio questo mio estratto di vita!












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